Nello splendido scenario della Biblioteca della Fondazione Besso, lo scrittore Luca Mencacci ha presentato il suo libro “The best man. Le campagne elettorali viste da Hollywood”. L’evento promosso dalla Accademia Cultura della Fondazione Italia sostenibile é stato presentato da Anna Rita Cammerata, (autrice) e ha visto la partecipazione del Prof. Massimo Bagarani, insieme con lo scrittore Luca Mencaccci.
Un’occasione interessante per affrontare il dibattito sulla democrazia.
In quale accezione si può oggi parlare di democrazia? Quanto é differente la democrazia americana da quella europea e italiana in particolare?
“Esiste nella verità una paradossale irriducibilità a quella manipolazione creativa che invece può costruire la cifra di una buona azione politica…… L’agire in politica….. si sostanzia nell’originalità imprevista che si ricava dal negare l’esistente per far si che esso possa essere modificato”. La democrazia americana ha recepito e ben metabolizzato il concetto platoniano di menzogna come instrumentum regni e la massima tacitiana “Qui nescit dissimulare, nescit regnare“. Lo ha fatto nella trasparenza. Tutti lo sanno e la consapevolezza di tutti, la verità della menzogna legittima quest’ultima.
Paradossalmente, la culla della Magna Grecia, terra del Principe di Machiavelli non legittima la menzogna e ancora si scandalizza quando la politica se ne serve.
La risposta sta forse nel diverso uso di questo strumento.