Si è svolto in data 5 novembre 2015 il II incontro del ciclo di seminari dal titolo “Gestione dei rischi, prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro”. E’ ancora una volta emersa la dicotomia tra sicurezza “sostanziale”, che di certo abbatte il trend degli infortuni (dati Inail relativi all’anno passato: 663.000 infortuni mortali e 40 milioni di euro, quale costo erariale) e rende “sostenibile” il lavoro nelle imprese e sicurezza “formale”, quale coacervo di adempimenti burocratici che mal si concilia con i tempi e le modalità di esercizio dell’attività di impresa.
Da un lato, informazione, formazione ed addestramento, se ispirate al principio dell’effettività, risultano centrali per lo sviluppo della cultura della sicurezza “sostanziale”.
Per altro, taluni adempimenti burocratici, quale il Duvri nelle forniture, rappresentano esempi di quella sicurezza “formale” che attanaglia le imprese e ispira scelte poco “sostenibili”.