Si é svolto ieri 29 settembre, su iniziativa della Fondazione Italia sostenibile e della Fondazione Italia Protagonista,  presso la Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica, il primo incontro dibattito su “Le ragione del no” al referendum costituzionale

“47 articoli della Costituzione modificati, quasi un terzo del totale: il rischio che la elevata politicizzazione possa derubricare il dibattito a slogans che poco hanno a che fare con una visione di lungo periodo, la consapevolezza che riformare la Costituzione non vuol dire cedere alle pulsioni e alle emozioni del momento, ma piuttosto creare argini solidi di principi, valori e regole che sappiano contenere spinte e atteggiamenti estremi. Per questi e per tanti altri motivi i cittadini devono interessarsi della riforma e lo devono fare in prima persona informandosi, capendo e scegliendo secondo coscienza. Per questo siamo oggi qui con chi é contrario alla riforma e domani lo saremo con chi é favorevole, per capire, per confrontarci, per non delegare ad altri ciò che é nostro e ci appartiene, ovvero la Costituzione, le regole del gioco della nostra vita sociale e civile”.

Con queste parole ha aperto il dibattito il Presidente Sergio Marini.

Si sono succeduti gli interventi del Senatore Maurizio Gasparri e del senatore, editorialista, Massimo Mucchetti. I relatori hanno illustrato le motivazioni di fondo per respingere la proposta di riforma dettagliando il perché non si realizzano di fatto gli obbiettivi di semplificazione e di risparmio propagandati.

In particolare, il senatore Maurizio Gasparri ha evidenziato come il referendum, specie attraverso il superamento del bicameralismo, corra il rischio di cancellare il momento popolare : “Il risparmio di democrazia é il vero pericolo”.

Il senatore, editorialista, Massimo Mucchetti ha espresso i suoi dubbi sulla funzionalità della riforma nel senso di un rafforzamento della espressione territoriale della volontà popolare: un “Senato dei partiti” piuttosto che un” Senato dei territori” sarebbe la risultante di tale referendum.

A chiusura si é svolto il dibattito con numerosi interventi dal pubblico.

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Nei prossimi giorni pubblicheremo video dell’incontro.